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Ecco i tabelloni del torneo nazionale giovanile Super Nex Gen, in programma dal 6 al 14 marzo sui nostri campi, che vede come testa di serie n. 1 Alessandro Battiston (2.5), da quest’anno tesserato per Tennis Comunali Vicenza. Il suo debutto é previsto per giovedì 11 marzo.

Da sabato 6 il via agli incontri, che durante il week-end si svolgeranno sia al mattino che al pomeriggio.

Durante la settimana, invece, si giocherà al mattino! In virtù delle norme di sicurezza anti Covid potranno entrare in campo soltanto i giocatori ed un accompagnatore per ciascun ragazzo.

ingresso in gara

 

 

 

C’è la firma di Adele Burato nel torneo open femminile organizzato dal TC Montecchia e che ha visto iscritti 374 iscritti tra maschile e femminile.

La giocatrice friulana di Bertiolo, 20 anni, da questa stagione è tesserata per Tennis Comunali Vicenza e non poteva iniziare meglio la sua avventura con il circolo presieduto da Enrico Zen.

Se fuori dal rettangolo di gioco Adele può apparire timida, in campo si trasforma diventando una lottatrice e una combattente di carattere, non mollando mai come ha dimostrato nella finale del torneo di Montecchia contro la 2.5 pesarese Matilde Magrini.

Aveva perso il primo set per 6-2 ed era sotto 3-0 nel secondo, ma alla fine ha vinto per 2-6 6-4 7-3 al tie-break. Nel torneo era partita un po’ in sordina nei primi turni, trovando poi il suo gioco e la fluidità. Aveva fatto bene anche al torneo di Natale del Plebiscito dove ha battuto Abate (2.4) e poi ha perso da Aurora Zantedeschi (2.1) al terzo set dopo essersi trovata in vantaggio.

Adele ha sempre giocato la serie C in Friuli e da quest’anno vestirà la maglia di Tennis Comunali. Ha già conosciuto alcune delle sue nuove compagne e si è allenata un paio di volte con Alessia Stefani.

“E’ molto contenta e credo che potrà dare il contributo alla squadra – commenta il suo coach Marco CepileIntanto questa settimana gioca il torneo del Plebiscito e poi dall’8 marzo prenderà parte ad alcuni tornei internazionali, in Francia o in Egitto, a seconda dei tabelloni.

Il maestro descrive così la sua giocatrice: “La definirei  un’attaccante da fondo campo, che cerca sempre di giocare in anticipo, con i piedi sulla linea. Il suo colpo migliore è sicuramente il rovescio a due mani, ma sta imparando a migliorare gli altri, cercando soprattutto la varietà nelle rotazioni. Da migliorare c’è soprattutto il servizio, che deve diventare un’arma e non una semplice rimessa in gioco. Per questo, ormai da tre mesi, fa due sedute di allenamento specifico alla settimana seguita da un altro maestro, che in realtà è mio papà Roberto, che in passato ha aiutato anche Matteo Viola. E devo dire che i risultati iniziano già a vedersi. Del resto, a me piace collaborare con altri maestri, che magari sono più bravi di me sotto certi aspetti: è successo anni fa con Enrico Zen, adesso invece con Mirko Balestro per quanto riguarda Matteo Meneghetti, anche lui tesserato per Tennis Comunali”.

A seguire ormai da un anno e mezzo é Marco Cepile, 43 anni, originario di Corno di Rosazzo in provincia di Udine, ex giocatore di Seconda categoria (2.5), che si allenava al TC Padova in quel gruppo di cui facevano parte anche Mirko Balestro ed Enrico Zen, attuale coach di Matteo Viola, oggi n. 229 del ranking ATP ma 118 nel 2013.

“Adele è 2.4 di classifica italiana e 1465 Itf – racconta il coach – Ha preso i primi punti internazionali ad inizio gennaio partecipando a tre tornei in Egitto. Nel primo ha perso all’ultimo turno delle qualificazioni, nel secondo si è qualificata per il tabellone principale e nel terzo si è arresa sempre nell’ultima partita delle quali. Ha disputato anche il doppio insieme con la marchigiana Ilaria Sposetti, 2.5”.

Come detto, Marco Cepile segue la giovane giocatrice alternando gli allenamenti quotidiani tra il Friuli e i campi padovani del Plebiscito.

“Prima si allenava vicino a casa – prosegue – anche se ha iniziato relativamente tardi. Suo papà è un grande appassionato e ha trasmesso questo suo amore per la racchetta alle due figlie, Adele e Iris, la più piccola, mentre il fischio maschio ha preferito la musica. Una volta presa la maturità Adele era un po’ incerta sul suo futuro. I suoi genitori le hanno dato la possibilità di provarci con il tennis.  Lei così mi ha chiesto un consiglio, le ho detto che si trattava sicuramente di una bella opportunità perché se voleva prendersi delle soddisfazioni questo era il momento ed è partita la nostra collaborazione”.

Gli obiettivi?

“Riuscire a disputare una trentina di partite a livello internazionale per capire meglio dove può arrivare. Per lei è tutto nuovo, ma in un paio di anni vorremmo portarla a giocare stabilmente nei tabelloni dei tornei da 15.000 dollari, iscrivendosi direttamente al tabellone principale dei Futures. Nel frattempo deve crescere nei colpi e nel gioco per migliorare la classifica, che è una logica conseguenza.

La mia filosofia tennistica, e ormai insegno da vent’anni, è di portare i giocatori al loro massimo, qualunque sia il livello. Seguo soltanto persone che hanno un obiettivo dal punto di vista del rendimento e, sotto questo punto di vista, Adele è molto determinata”.

 

Il circuito Super Next Gen giovanile fa tappa nel Veneto e anche sui nostri campi.

L’appuntamento é dal 6 al 14 marzo per i tornei maschili Under 16 e 18 mentre i tabelloni femminili andranno in scena al CT Vicenza.

Per i più piccoli, invece, vale a dire gli Under 10, 12 e 14, si giocherà dal 19 al 27 giugno al Tennis Villafranca e all’At Dossobuono.

Solo un mese fa Filippo Volandri, già n. 25 del mondo e oggi Direttore tecnico del settore maschile della Federtennis, era stato ospite sui nostri campi per vedere all’opera alcuni giovani promettenti.

Di oggi é la notizia che il Consiglio federale, che vede il vicentino (e giocatore di Tennis Comunali Vicenza) Gianni Milan quale vice presidente vicario, ha nominato Volandri nuovo capitano della squadra di Coppa Davis.

Volandri subentra a Corrado Barazzutti, il cui mandato è scaduto lo scorso 31 dicembre. Barazzutti è stato capitano di Coppa Davis ininterrottamente per 20 anni e ha anche ricoperto il ruolo di capitano di Fed Cup dal 2002 al 2016, conducendo la nazionale femminile alla conquista di 4 titoli mondiali.

“A Filippo Volandri va l’augurio – ha dichiarato il presidente della FIT Angelo Binaghidi proseguire sulla panchina azzurra l’ottimo lavoro che sta svolgendo già da qualche anno, assieme a tutto lo staff tecnico federale, per favorire e coordinare la crescita dei nuovi talenti tricolori”.

“Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha detto il neocapitano Filippo Volandri – In questo momento così importante nella mia carriera di tecnico un grazie altrettanto sentito va poi a Corrado, che nel 2001, appena nominato capitano, mi fece debuttare in Coppa Davis nonostante fossi ancora un ragazzo. Spero di riuscire a onorare quanto lui questo ruolo”.

Enrico Zen, presidente e maestro del nostro circolo che si conferma ai vertici nel Veneto e in Italia

 

Il 2020 si chiude con un altro prestigioso traguardo per Tennis Comunali Vicenza.

La classifica Grand Prix – Trofeo scuole tennis della Federtennis ha confermato il circolo cittadino al primo posto tra le “standard school” del Veneto e al 36° nazionale.

Nessuno in provincia ha fatto meglio con la sola ST Bassano che si è piazzata tra le top 40, esattamente in 39^ posizione.

Ma torniamo al… regalo che Tennis Comunali Vicenza ha trovato sotto l’albero di Natale:  “Questo risultato è il frutto del lavoro costante e quotidiano di un grande gruppo – esordisce il nostro presidente Enrico Zen – e di una società che, negli anni, ha costruito e sviluppato un progetto serio, di qualità, per far crescere i nostri ragazzi, confermandosi ai primi posti del tennis veneto”.

Dunque, nessun trionfalismo, ma solo lo sguardo proiettato in avanti per raggiungere nuovi traguardi: “Il prossimo step è di passare da standard a top school – sottolinea ancora Zen – e l’obiettivo è di migliorarci ancora.  Essere i primi del Veneto in questa categoria, infatti, per noi rappresenta soltanto un punto di partenza, lo stimolo a far ancora meglio e a continuare quel processo che abbiamo iniziato ormai dieci anni fa. Passione, entusiasmo, coraggio, ma anche sudore e sacrificio sono le parole che ci accompagnano di fatto tutti i giorni in un progetto quotidiano in cui la voglia di mettersi in gioco è la base e la squadra fa la differenza anche se il tennis è uno sport… singolo o al massimo da giocare in doppio. Invece, abbiamo imparato a far gruppo e a crescere noi per primi insieme con i ragazzi e i risultati raggiunti ne sono la prova”.

 

 

Il maestro Andrea Bortolon al lavoro sui campi in veloce che da martedì sono tornati “open” per poter giocare

Anche il tennis, pur essendo uno sport individuale e in cima alla speciale classifica delle discipline più sicure stilata da uno studio del Politecnico di Torino con un tasso di rischio dello 0,1, é costretto a “cambiare le regole” dopo l’ultimo DCPM.
Ma vediamo quanto disposto dalla Federtennis:

“In osservanza al Dpcm del 25 ottobre 2020, la Federazione Italiana Tennis comunica che sono sospese, con effetto immediato, tutte le competizioni di Tennis, Padel e Beach Tennis non riconosciute di interesse nazionale, vale a dire:

– Campionato degli Affiliati di tennis – divisione regionale Serie C;

– Campionato degli Affiliati di tennis – divisione regionale Serie D (D1, D2, D3, ecc.);

– Campionato di Serie D di Padel;

– Campionato di Serie C di Beach Tennis;

– Manifestazioni a squadre regionali di tutte le discipline (Coppe invernali, ecc.);

– Tornei individuali di tutte le discipline che non siano aperti alla partecipazione di tutti i tesserati atleti agonisti a livello nazionale;

– Competizioni di tutte le discipline aperte ai tesserati atleti non agonisti.

Sempre in ottemperanza al nuovo DPCM l’attività nei campi coperti è consentita solamente per lo svolgimento delle competizioni di interesse nazionale (escluse dunque quelle sopra elencate) e per le sessioni di allenamento degli atleti agonisti abilitati a partecipare a tali competizioni”.

Si raccomanda ancora una volta a tutti gli Affiliati e ai Tesserati di rispettare con rigore i protocolli di gara”.

 

Ecco, dunque, che anche Tennis Comunali Vicenza si adegua alle nuove disposizioni e per consentire di svolgere l’attività a ragazzi e bambini, oltre che ai soci non agonisti, ecco che ieri, a tempo di record, ha tolto le coperture dei palloni al campo 3 e a quelli in veloce sotto il pallone.

Così dal pomeriggio si è tornati a giocare… open grazie anche alle temperature miti di questa fine di ottobre.

 

Queste le FAQ più comuni


Sono tesserato “Non Agonista”. Posso allenarmi in tensostrutture o in campi coperti?

“No, il DPCM esclude l’attività non agonistica al chiuso ed equipara le tensostrutture e i campi coperti (con possibili aperture laterali) a impianti al chiuso. Pertanto al coperto possono allenarsi soltanto i tesserati Agonisti in grado di partecipare a competizioni di interesse nazionale. I non agonisti possono allenarsi solo in campi all’aperto”.

Sono tesserato “Agonista”. Posso allenarmi in tensostrutture o campi al coperto?
“Sì, se l’allenamento è funzionale alla partecipazione a manifestazioni o tornei di interesse nazionale”.

Mi sono iscritto ad un torneo Open al coperto, a cui possono iscriversi tutti i possessori di tessera Atleta Agonista proveniente da qualsiasi parte di Italia: si giocherà?
“Sì, i tornei aperti a tutti i tesserati Agonisti di Italia sono eventi a carattere nazionale e quindi possono essere disputati al coperto, ma solo senza la presenza di pubblico, in modalità ‘a porte chiuse’ “.

Dovevo partecipare al campionato invernale di serie C. Che succede adesso?
“Le manifestazioni a carattere regionale sono sospese fino al 24 novembre. Eventuali ricalendarizzazioni saranno tempestivamente comunicate”.

Le scuole tennis si fermano?
“Se le lezioni si svolgono all’aperto le attività didattiche possono proseguire nel rispetto del distanziamento sociale e dei protocolli di sicurezza”.

Campione regionale! Il nostro presidente e maestro Enrico Zen ha conquistato il titolo veneto di Terza categoria sconfiggendo in finale Filip Stokic (3.1 del Circolo Tennis Sovizzo) con il punteggio di 6-2 6-1.
E’ stata una partita a senso unico in cui Zen ha fatto la differenza con il servizio e la potenza dei suoi colpi, a cui ha alternato il rovescio in back e anche alcune discese a rete.
Il suo giovane avversario ha cercato la palla corta per metterlo in difficoltà, ma ci è riuscito soltanto in avvio di gara. Sul 2-2 il nostro maestro ha fatto il break e poi è volato sul 6-2. Nel secondo set ha strappato il servizio al terzo game e da lì la sfida si è messa in discesa fino all’epilogo vittorioso.
Quella di Zen é stata un’autentica cavalcata vincente che lo ha visto perdere un set soltanto in semifinale contro Mauro Marzarotto (3.1 del CT Vicenza), l’unico in grado di metterlo in difficoltà, battuto alla fine con il punteggio di 6-0 3-6 6-2.
Per il nostro presidente si tratta del primo torneo vinto da quando é diventato papà perciò la dedica é inevitabilmente per Aurora e Andrea anche se, prima della finale, gli avevano fatto passare una notte… insonne!
“Anche se sono poco allenato – ha commentato il vincitore – ho approfittato del torneo vicino a casa, visto che quest’anno sono sceso in Terza categoria, per tornare a respirare il clima agonistico e devo dire che é sempre bello provare queste emozioni”.

Enrico Zen ha battuto in tre set Mauro Marzarotto

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Giornata di grandi e graditi ospiti per Tennis Comunali Vicenza!
Doppio allenamento sui nostri campi, che ormai le sono un po’ di… casa, per Melania Delai che ha avuto in Nicola Ghedin (2.1) al mattino e in Pietro Pampanin (2.4) i suoi sparring partner, sotto l’occhio attento del suo maestro Alessandro Bertoldero e di Roberta Vinci, la campionessa tarantina già finalista dell’ US Open nell’indimenticata sfida con Flavia Pennetta, vincitrice di 10 tornei WTA in singolare, di Wimbledon, Roland Garros , US Open e Australian Open nel doppio insieme con Sara Errani e di quattro edizioni della Fed’Cup con la straordinaria squadra azzurra di cui facevano parte anche Francesca Schiavone, Pennetta ed Errani.
A fare gli onori di casa il presidente Enrico Zen e il vice presidente della Federtennis Gianni Milan, intervistati poi da SuperTennis TV che nei prossimi giorni manderà in onda il servizio in cui Melania si racconta in un anno importante per lei.
“Dal 2010 ad oggi il nostro circolo  é cresciuto in termini di numeri e di risultati fino a portare la prima squadra in serie A1, vale a dire tra i migliori circoli d’Italia – ha sottolineato Zen – E alla nostra prima partecipazione nel massimo campionato abbiamo potuto schierare giocatori di grandi qualità quali Marco Cecchinato, Thomas Fabbiano, Aljaz Bedene, oltre naturalmente ai nostri giovani del vivaio”.
Gianni Milan ha sottolineato il grande momento che sta vivendo il tennis azzurro, con tanti giovani che stanno scalando le classifiche a cominciare da Jannick Sinner e Lorenzo Musetti: “Tennis Comunali Vicenza é sede di un Centro tecnico federale – ha aggiunto – dove si allenano ragazzi promettenti che, da dirigente federale, ho la fortuna di monitorare e di poter veder crescere da vicino. Inoltre, la struttura ospita anche l’Accademia di Massimo Sartori, partita quest’anno sempre in città, ma sui campi del CT Vicenza, un altro progetto interessante”.
Melania Delai, che lo scorso 15 ottobre ha festeggiato i suoi 18 anni, si è raccontata in quest’anno importante per lei che l’ha vista debuttare nel torneo WTA di Palermo e poi vivere a Roma le grandi emozioni degli Internazionali BNL d’Italia dove ha vinto una partita e poi, seppur sconfitta, ha giocato nel mitico Pietrangeli. “Adesso ho in programma un torneo in Grecia sulla terra rossa – ha dichiarato – anche se in questa stagione così particolare a causa dell’emergenza Covid-19 é difficile fare una programmazione dei prossimi impegni”.
A parlare di lei é Roberta Vinci: “Melania é una giocatrice dalle indiscusse qualità, che può e deve crescere ancora molto. A me ad esempio piacerebbe che diventasse ancora più aggressiva nel suo gioco”.
E a conoscerla benissimo é il suo maestro di sempre, Alessandro Bertoldero: “La seguo da quando ha 11 anni e l’ho vista crescere – spiega – seguendo un percorso che l’ha già portata a prendersi delle soddisfazioni a livello giovanile. Certo, c’è ancora molto da lavorare ad esempio sul servizio, sul gioco a rete dove potrebbe chiudere più punti e anche sulla risposta, dove comunque é già buona. Abbiamo preferito farle disputare i tornei del circuito WTA proprio per permetterle di compiere un ulteriore salto dsi qualità e di maturazione. Lei del resto é una ragazza solare, che ama allenarsi sia con i ragazzi che con le ragazze e ha una grandissima determinazione, non tirandosi mai indietro”.
 

Si chiude con un terzo posto finale l’avventura tricolore della nostra squadra Veterani Over 60 alle Final Four di Albarella.

Dopo il successo d’esordio contro l’Endas Amici del Tennis Ronchi di Massa e la sconfitta di sabato ad opera dello Sporting Club Sassuolo i nostri si arrendono anche al Tennis Club Campi Rossi di Trieste, che conquista così il titolo italiano di categoria precedendo Sassuolo, Tennis Comunali Vicenza e i toscani.

Tutta da seguire la sfida che ha opposto Gianni Milan (3.1) a Marco Armellini (3.2), uno dei più forti giocatori a livello europeo in questa fascia d’età.

Pur alle prese con il solito ginocchio dolorante Milan é stato protagonista di un grandissimo match arrendendosi alla fine per 7-6 7-6 al suo forte avversario.

Niente da fare, invece, per Valter Nicotti (3.2), battuto da Claudio Contenti (3.3) con un netto 6-0 6-1.

Inutile quindi il doppio non disputato per lasciar spazio alle premiazioni.

Dopo un primo e un secondo posto é arrivato così il terzo gradino del podio per i nostri portacolori a cui vanno comunque gli applausi per quanto fatto vedere in campo e la consapevolezza di essere un grande gruppo di amici fuori dal rettangolo di gioco.