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A conclusione di un 2019 che passerà nella storia per il nostro circolo, culminato nella promozione in serie A1, una grande festa di Natale con protagonisti i nostri giovanissimi allievi della scuola tennis e il nostro straordinario staff di maestri.

E “guest star” del pomeriggio i giocatori della prima squadra Tommaso Dal Santo, Giovanni Peruffo, Marco Carretta e Simone Fucile che si sono divertiti a far palleggiare i ragazzi, con Dal Santo e Peruffo protagonisti di una breve esibizione. Al termine le premiazioni dei vincitori dei tornei di Natale (Caterina Cavalloni, Robert Iorga, Luca Cavinato, Giacomo Bruttomesso, Costanza Fantin, Alessandro Checchinato, Paolo Cortivo, Camilla Giusto, Alessandro Valente, Eva Luna Equizi), foto ricordo e poi a bere la cioccolata calda preparata da Roberta con una buona fetta di pandoro.

Grazie a tutti e… Buon Natale: vi aspettiamo in campo per un 2020 se possibile ancora più ricco di successi!

Nella serata degli auguri del Panathlon di Vicenza tra le società sportive a cui sono andati gli applausi dei 250 ospiti anche il nostro circolo, fresco della promozione in serie A1.

Enrico Zen, amministratore unico, ha raccontato di questa cavalcata vincente partita per conquistare la salvezza in A2 e poi protagonista di un campionato esaltante culminato nell’approdo nell’élite del tennis italiano dopo la doppia sfida con il Lecco. Zen ha ricordato quanto la squadra sia la punta di un iceberg del lavoro che, sui nostri campi di via Monte Zebio, si fa quotidianamente partendo dai giovani che sono il futuro del movimento e stanno crescendo giorno per giorno, come dimostrano le sei formazioni giovanili qualificatesi per le Final four regionali, unico circolo del Veneto a riuscirci.

A gennaio la squadra sarà ricevuta in sala degli stucchi dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco e dall’assessore allo sport Matteo Celebron che si congratuleranno con i giocatori per il prestigioso traguardo raggiunto.

Traguardo storico per la nostra squadra che festeggia il grande salto in serie A1 battendo nella doppia sfida un Tc Lecco mai domo.

E quella di domenica é stata un’autentica battaglia con Giovanni Peruffo a tenere in corsa i nostri (lo ricordiamo vittoriosi per 5-1 nella sfida di andata) dopo le sconfitte nei singolari di Gabriele Bosio, Marco Speronello e Pedro Martinez Portero, tutti e tre superati al terzo set.

Ma a fare la differenza era soprattutto la superficie in veloce e, soprattutto, un clima da… torcida che aveva reso il circolo lecchese un’autentica “bombonera” sudamericana con tanto di trombe e tifo infuocato ad ogni punto.

A regalare il punto promozione ci pensava però la collaudata coppia Gabriele Bosio – Marco Speronello che s’imponeva per 6-4 7-6 dopo aver salvato due set-point sul servizio di Speronello facendo esplodere la festa vicentina ed interrompendo al long tie-break il doppio di Portero e Peruffo contro Oradini e Martini, che mettevano fine all’ostilità sul 2-0 per i nostri.

Questi i risultati
MARTINI OTTAVIANO TC Lecco b. SPERONELLO MARCO 6-3 3-6 6-3
ORADINI GIACOMO (TC Lecco) b. BOSIO GABRIELE 3-6 6-2 6-3
FRIGERIO LORENZO (TC Lecco) b.,MARTINEZ PORTERO PEDRO 5-7 6-4 6-4
PERUFFO GIOVANNI (Tennis Comunali ) b. VITARI JONATA 6-4 3-6 6-3
/MARTINEZ PORTERO PEDRO – PERUFFO GIOVANNI (Tennis Comunali) b. MARTINI OTTAVIANO – ORADINI GIACOMO 6-4 6-7(5) 2-0 rit.
SPERONELLO MARCO – BOSIO GABRIELE (Tennis Comunali) b. FRIGERIO LORENZO – POZZI DAVIDE 6-4 7-6(4)

La squadra di Tennis Comunali Vicenza
La squadra di Tennis Comunali Vicenza

La squadra di Tennis Comunali Vicenza


Buona la prima! La nostra squadra di serie A2 fa valere il fattore campo e si aggiudica per 5-1 la sfida di andata dei playoff promozione contro il TC Lecco
.

Un risultato che potrebbe spianare la strada in vista della gara di ritorno, tra sette giorni, a campi invertiti, che si giocherà però sul veloce.

Ma vediamo quanto successo oggi in un match combattuto come del resto imponeva l’importanza della posta in palio.

Pronti, via con Marco Speronello (2.1) in campo contro il 2.3 Ottaviano Martini. I pronostici sono tutti per il giocatore di casa, che invece parte contratto e nervoso, subendo subito il break contro un avversario che non sbaglia quasi nulla, sfrutta il servizio e rapidamente chiude sul 6-2 a suo favore.

“Spero”, però, come già successo la settimana prima contro Pesaro, nel secondo parziale cambia marcia, fa subito il break e poi chiude sul 6-1 per poi ripetersi anche nel terzo set con un 6-2 che regala il primo punto ai padroni di casa.

In contemporanea Gabriele Bosio (2.4) opposto al pari classifica Giacomo Oradini è protagonista del match più lottato dell’intera giornata. Buon inizio per il nostro portacolori che fa il break e si porta sul 3-2. Da quel momento in poi, però, si spegne la luce, aumentano gli errori e il parziale è di 6-3 per Lecco. Tutt’altra musica nel secondo set con Bosio che ritrova la misura dei colpi, sempre più profondi, spinge ed accelera con dritto e rovescio e il 6-1 a suo favore sancisce la supremazia in campo.  Nel terzo, sulle ali dell’entusiasmo, Gabriele parte ancora bene, fa il break, ma la svolta arriva sul 2-1 quando perde il servizio al termine di un game lunghissimo, condito da tre doppi falli, due dei quali consecutivi sul 30-0. Da questo momento la partita diventa sempre più equilibrata, combattuta punto su punto fino al 4 pari. Qui, però, la dea bendata volta le spalle al giocatore di casa che, complici tre righe ed un nastro beffardo, si trova sotto 5-4, va a servire per restare in partita, salva un primo match-point con la prima palla, però sul secondo si arrende con il colpo del suo avversario che tocca la linea di fondo e schizza via senza nessuna chance di ribattuta. 1-1

A riportare avanti i nostri ci pensa lo spagnolo Pedro Martinez Portero, che fa valere la sua classifica di 1.12 contro il 2.2 Lorenzo Frigerio. Dopo un inizio all’insegna del break e contro break il giocatore iberico chiude rapidamente sul 6-2 facendo vedere tutti i colpi del suo repertorio, con solidità da fondo, ma anche accelerazioni, finalizzazioni a rete e più di qualche palla corta. Andamento analogo nel secondo set, in cui però la differenza la fa un solo break, con il 6-3 che mette fine all’incontro.

E a questo punto sale il cattedra Giovanni Peruffo (2.5) che contro il 2.4 Jonata Vitari è protagonista di un match da circoletto rosso. Dopo i primi giochi in cui prende le misure del suo avversario “Giò” riesce a strappargli la battuta, a portarsi sul 5-3, a chiudere il set a suo favore e a volare sul 5-0 nel secondo e servizio. Qui, però, la tensione si fa sentire, concede due games a Vitari, ma poi la prima palla torna ad aiutarlo ed è un 6-2 che fa esplodere i tifosi di casa, più calorosi che mai, in un clima quasi da… Coppa Davis.

3-1 il parziale prima dei doppi dove però le coppie di casa confermano tutta la loro solidità. Da una parte è un assolo per Portero e Peruffo opposti a Oradini e Martini: lo spagnolo non sbaglia praticamente nulla, ma Peruffo non gli è da meno con un servizio che si conferma l’arma in più per un 6-3 6-2 in 49 minuti. Più combattuta l’altra sfida con i collaudati Speronello e Bosio che affrontano Frigerio e Pozzi. Partono forte i nostri che fanno il break in apertura e poi, pur perdendo due giochi su tre al punto secco, chiudono sul 6-3. Nel secondo si complicano un po’ la vita, vanno sotto 0-2, ma poi ribaltano il punteggio e dal 3-2 riescono, pur rischiando qualcosa, a mantenere il vantaggio e ad imporsi per 6-4 con il servizio di Speronello.

E qui può esplodere la mini festa perchè il 5-1 finale regala fiducia in vista della sfida di ritorno che si annuncia infuocata.

“Non abbiamo ancora fatto nulla” commenta a caldo Marco Speronello, il giocatore che ha sentito forse di più l’importanza del confronto.

Aggiunge il capitano e giocatore Enrico Zen: “E’ un risultato questo che dà fiducia in vista della finale di domenica anche se ci mancano ancora due punti e sarà durissima conquistarli. La squadra però ha dimostrato ancora una volta di saper lottare, con una menzione speciale per Giovanni Peruffo, oltre che per Portero e Speronello che sono due certezze per noi. Ecco, domenica a Lecco, su un campo veloce a cui non siamo abituati, la differenza la potrebbero fare il cuore e la voglia di salire nella massima serie”.

Il sogno continua! La nostra squadra di serie A2 batte Coopesaro e conquista la finalissima dei playoff promozione per salire in A1.

4-0 il risultato netto di una sfida combattuta e palpitante in tutti e quattro i singolari.

A regalare il primo punto ci ha pensato Gabriele Bosio che ha superato in due set il pari classifica Federico Bertuccioli (2.4) con il punteggio di 7-6 6-2 complicandosi la vita solo sul finire del primo set quando non ha approfittato del turno di servizio per chiudere, rinviando così la decisione ad un tie-break vinto comunque nettamente per 7-1. Decisamente più in salita la sfida che ha visto Marco Speronello superare in rimonta Luca Nardi, uno dei giovani Under 16 più promettenti a livello italiano. Perso il primo set per 6-3 in cui ha sofferto le accelerazioni del suo avversario, “Spero” ha riordinato le idee, iniziato a spingere in risposta e trovato il servizio nei momenti decisivi che lo portavano ad imporsi con un duplice 6-2.

Battaglia e spettacolo anche nella sfida tra numeri uno con lo spagnolo Pedro Martinez Portero opposto all’ “eterno” Stefano Galvani, che a 42 anni ha dimostrato di valere il suo passato che lo ha visto tra i primi cento del mondo. A decidere il primo set é stato un break che ha permesso di chiudere il parziale sul 6-3. Musica completamente diversa nella ripresa con il portacolori di Pesaro che strappa subito il servizio, allunga sul 3-0, sembra avviato all’epilogo a suo favore invece subisce il contro-break che riporta lo spagnolo in partita e a servire addirittura

per il match sul 6-5. Un errore al termine dello scambio e un doppio fallo riportano l’incontro in parità fino all’inevitabile epilogo al tie-break. E qui lo spagnolo compie l’ennesima rimonta e dal 2-4 va a vincere 7-4.

A regalare il punto che fa esplodere la festa vicentina ci pensa Giovanni Peruffo opposto al 2.4 Andrea Merli. Vinto il primo set per 6-4, Peruffo paga caro un break a metà del secondo set perso per 6-3.

Stesso copione nel terzo con il giocatore di casa che, sotto 4-2, tiene il servizio, lo strappa al suo avversario, si porta sul 5-4 al termine di un gioco lunghissimo in cui annulla due palle-break con punti strappa applausi e riesce alla fine, con tutto il pubblico ad incitarlo, a chiudere sul 6-4.

Finalmente può esplodere la festa: Peruffo é sommerso dall’abbraccio dei compagni e il sogno promozione continua.

Adesso la doppia sfida con il Tc Lecco, con domenica la partita di andata sui campi cittadini di via Monte Zebio e la settimana successiva il ritorno a campi invertiti.

L’ultima volta era stato sui nostri campi non più di un mese fa ad insegnare ad un suo giovane allievo.

Già perchè neppure la malattia, che aveva minato il fisico e scavato lo sguardo, era riuscita a fiaccare la sua innata passione per il tennis che, quando era con i suoi ragazzi, non gli faceva sentire nè il caldo nè il freddo tanto che poteva restare a fare lezione dalle sei del mattino alle otto di sera. Alla fine, però, ha dovuto riporre la sua racchetta.

Italo Guerra se n’è andato a 80 anni compiuti. E’ stato il maestro di generazioni di tennisti vicentini e tra i suoi allievi ci sono anche Gianni Milan, già n. 12 d’Italia e Federico Mordegan, n. 243 del ranking Atp nel singolare e 70 nel doppio.

“Gestiamo con orgoglio un circolo dove Italo ha fatto la storia del nostro sport – commenta addolorato Enrico Zen – E per noi che viviamo in questo mondo è davvero una grossa perdita per la passione e la dedizione che lo hanno sempre contraddistinto nella sua lunghissima carriera. Da lui abbiamo davvero imparato tantissimo e cercheremo di andare avanti per la strada che ha tracciato. Oggi é un giorno davvero triste e, tra i tantissimi ricordi che riaffiorano alla mente, non posso scordare le nostre infinite partite a tressette. Peccato solo non essere riuscite a finirle”.

“Quando Italo intravedeva in un ragazzo le qualità faceva di tutto per valorizzarle al massimo – ricorda Gianni Milan, vice presidente della Fit e suo allievo – Già perchè tecnicamente richiedeva la perfezione ed era pignolo al massimo, ma poi i risultati gli davano ragione. E poteva restare ore ed ore in campo senza conoscere la stanchezza o sacrificando magari anche la domenica di riposo. E’ stato un grande maestro e un prezioso coach per tutti quei giocatori che ha seguito in una carriera lunga e che ha segnato la storia del tennis vicentino e non solo”.

“Ci ha insegnato davvero tantissimo, con la giusta severità, ma soprattutto con la sua infinita passione – aggiunge il maestro Mirko Balestro – Quando ero ragazzino è stato mio capitano durante la Coppa delle Province, che abbiamo vinto contro Verona. Mi ricordo un episodio:

Italo era in panchina, io stavo perdendo per 5-4 contro Marchetti e lui mi ha detto: mancano sette minuti alla fine della partita. Due per

arrivare al 5 pari e poi gli altri per vincere. E così puntualmente è stato! Quelle sue parole mi hanno aiutato a restare concentrato sul match e a dare il massimo. Poi, quando sono diventato io capitano della rappresentativa di Vicenza conquistando il titolo sempre contro Verona, il maestro Guerra è stato tra i primi a congratularsi. Tra noi ci sono sempre stati una grandissima stima e rispetto. Mi mancherà”.

Ancora una giornata dalle mille emozioni quella ha visto protagonista la nostra squadra di serie A2 di scena sui campi del Tc Genova 1893.

Come domenica scorsa è finita 3-3 e con i doppi ancora una volta a regalare il preziosissimo pareggio contro la squadra favorita del girone.

“Un punto che ci fa stare più tranquilli in vista della trasferta di venerdì a Siracusa e del prossimo impegno casalingo con il Match Ball Firenze” commenta soddisfatto Enrico Zen, sceso in campo un po’ a sorpresa a fianco di Gabriele Bosio nell’incontro vinto per 6-3 6-4 contro Arnaldi/Motti.

A firmare il pari ci pensavano quindi Giovanni Peruffo e Tommaso Dal Santo che si imponevano al long tie-break per 10-3 contro Robert/Picco dopo aver perso il primo set per 6-4 e aver vinto il secondo con l’identico punteggio.

Nei singolari a tenere in partita i nostri era stato Gabriele Bosio (2.4), che aveva battuto Matteo Arnaldi (2.3) per 4-6 6-4 6-3. Era partito benissimo anche Tommaso Dal Santo (2.4), che vinceva 7-5 il primo parziale contro Nicolò Turchetti (2.2) per poi cedere alla distanza per 6-2 6-1.

Niente da fare invece per Giovanni Peruffo (2.5) contro Francesco Picco (2.4): 6-1 6-3 il punteggio a favore del giocatore di casa.

Peccato al contrario per Marco Speronello, schierato da numero 1 della squadra, che contro il prima categoria Stephane Robert (1.12) ha avuto tre match-point prima di arrendersi 7-4 al tie-break del terzo dopo aver vinto il primo 6-4 e aver perso il secondo con lo stesso punteggio in una partita giocata ad altissimo livello in cui la differenza l’hanno fatta pochissimi punti nei momenti decisivi.

Ora neppure il tempo di festeggiare che la testa è già rivolta al doppio impegno nell’arco di tre giorni con la lunga trasferta a Siracusa e poi la sfida casalinga con Firenze. Forza ragazzi!