Marco Cecchinato é tornato sui campi parigini che l’hanno fatto grande

Molti appassionati hanno ancora davanti agli occhi le immagini di quando nel 2018 fu protagonista di una straordinaria cavalcata vincente che lo portò a battere David Goffin e Novak Djokovic per arrendersi solo in semifinale a Thiem.

Per Marco Cecchinato il Roland Garros rappresenta il suo grande sogno e vuole tornare a scrivere pagine importanti.

Lo fa conquistando l’accesso al tabellone principale dopo aver battuto nelle qualificazioni Ernest Gulbis, Lestienne e il belga Kimmer Coppejans, numero 161 del ranking.

L’ultimo match è durato appena un’ora di gioco: 6-1 6-2 il punteggio finale, con un primo set a senso unico in cui Coppejans ha vinto solo due punti vinti al servizio, con una marea di errori non forzati. Un po’ più lottato il secondo, ma sempre con il nostro giocatore in controllo della partita.

Ora Cecchinato dovrà affrontare l’australiano di scuola spagnola Alex De Minaur, n. 25 del ranking.

 

Marco Cecchinato in conferenza stampa

Secondo turno raggiunto e quarta partita vinta per il “nostro” Marco Cecchinato che ha esordito oggi nel tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia battendo in rimonta il britannico Edmund con il punteggio di 3-6 7-6(7) 6-2.

Sotto di un set e con la partita interrotta per pioggia sul 3-3 nel secondo Marco é stato protagonista di una prova di carattere riuscendo a cambiare l’inerzia dell’incontro e a conquistare un successo importante e che dà fiducia in vista anche della prossima sfida contro Filip Kraijnovic, che molti ricordano a Vicenza per aver vinto il Challenger cittadino.

”Sto provando delle buone sensazioni e anche fisicamente mi sento bene e questo é molto importante per il mio gioco – ha commentato a caldo – Massimo Sartori mi trasmette tanta energia e conosce molto bene il circuito: di lui mi fido ciecamente, stiamo lavorando bene in campo, fuori abbiamo un ottimo rapporto e vorrei finire la stagione nel miglior modo possibile. E poi la nascita di mio figlio mi ha cambiato la vita. Mi piacerebbe riprovare le emozioni che ho vissuto nel 2018 quando sono stato n. 16 del mondo e farle rivivere anche alle persone che mi vogliono bene”.

 

Marco Cecchinato in azione contro Edmund

La grande squadra di Tennis comunali Vicenza

 

30 agosto 2010 – 30 agosto 2020: una serata per rivivere le emozioni e le tappe che hanno contraddistinto i primi dieci anni di storia di Tennis Comunali Vicenza.

Dagli inizi difficili, con un circolo vecchio e malandato, alla ricostruzione passata attraverso il disastro dell’alluvione nel novembre 2010, e poi la crescita, anno dopo anno, con una struttura che è diventata un fiore all’occhiello nella provincia berica e in regione ed un punto di riferimento a livello nazionale ospitando il Centro tecnico della Federtennis.

Una sfida portata avanti con coraggio, entusiasmo, spirito di sacrificio, ma soprattutto con la capacità di fare squadra e di gettare il cuore oltre gli ostacoli che non sono mancati durante il cammino.

Lo ha ricordato Enrico Zen, presidente del circolo di via Monte Zebio: “Mi ricordo quando siamo entrati in questa struttura – ha dichiarato – e le battaglie che abbiamo combattuto in campo e fuori. Gli anni difficili dell’inizio e poi le soddisfazioni, i risultati ottenuti, dai titoli regionali Under 14 femminile e 16 maschile alla Tim Cup, dall’aver qualificato nel 2019  sei formazioni alle Final Four (unico circolo del Veneto) alla Coppa Bertagna, arrivata proprio oggi, l’unico trofeo che ancora ci mancava. E non posso certo dimenticare lo scudetto, il primo della nostra storia, che ci ha regalato l’Over 60 di Gianni Milan e la nostra prima squadra di serie A1, classificatasi tra le prime otto d’Italia. Tutto questo é stato possibile grazie al costante, professionale, minuzioso lavoro che quotidianamente viene messo dalle persone che mi affiancano, dai maestri alle segreterie, dai responsabili della manutenzione dell’impianto a chi gestisce bar e ristorante e a quanti lavorano lontano dai riflettori ma non sono per questo meno importanti. A loro e, naturalmente, alla mia meravigliosa famiglia va il mio ringraziamento. E adesso la sfida continua”.

A festeggiare questo compleanno speciale anche il vice presidente della Federtennis Gianni Milan, nella duplice veste di dirigente della Fit e di giocatore di Tennis Comunali Vicenza: “Questi dieci anni sono stati un bellissimo viaggio assieme – ha esordito – Oggi Tennis Comunali Vicenza é un esempio, non solo a livello regionale, bensì nazionale. Rappresenta il giusto modo di fare circolo e di fare tennis. In questo momento in cui vanno tanto di moda le accademie, mi sento di ricordare che il tennis é tradizione, é circolo: quello che si sta facendo qui, dando dei messaggi e degli indirizzi ai ragazzi, ai soci, facendo vita di gruppo, ha portato ai risultati, che non arrivano mai per caso, ma sono frutto di quello che ci sta sotto. E, personalmente, non posso che essere orgoglioso di essere al  vostro fianco”.

La squadra dei maestri per la stagione 2020-2021

30 agosto 2010 – 30 agosto 2020: domenica Tennis Comunali Vicenza festeggerà un compleanno speciale. 10 anni di storia in cui il circolo cittadino di via Monte Zebio è cresciuto, anno dopo anno fino, a diventare una struttura all’avanguardia non solo nella nostra provincia, ma nel Veneto, per oltrepassare i confini regionali grazie alla squadra di serie A che, alla sua prima partecipazione nel massimo campionato, si è classificata tra le prime 8 d’Italia.

Ma questo è solo il fiore all’occhiello di un movimento che parte dalla scuola tennis per proseguire con il settore dell’agonistica senza dimenticare gli amatori, gli appassionati di ogni fascia d’età che si sfidano all’ultimo colpo quasi si trattasse di partite di uno… Slam.

Numeri importanti per un impianto che vanta 9 campi da tennis (5 in terra rossa e 4 in green set), due da calcetto e uno da padel, inaugurato nel settembre 2018.

E poi la squadra composta da 7 maestri nazionali, 5 istruttori di secondo grado, un preparatore fisico e un maestro di padel.

A coordinare questo gruppo Enrico Zen, presidente del circolo e maestro, che dal 2010 ad oggi ha lavorato in campo e fuori per trasformare un impianto che é anche Centro tecnico della Federtennis.

“E’ stata una sfida lunga e difficile se penso alle condizioni in cui abbiamo preso il circolo – racconta Zen – a cui si è aggiunto, a distanza di due mesi, un altro disastro: l’alluvione del novembre 2010. Ci siamo rimboccati le maniche come sanno fare gli sportivi che non si spaventano di fronte agli ostacoli e abbiamo iniziato a lavorare con passione, impegno e spirito di sacrificio, facendo squadra e posando, anno dopo anno, nuovi mattoni al nostro edificio. Penso all’inaugurazione dei nuovi spogliatoi nel 2012, a quella di segreteria e club house nel 2014, al campo da padel nel 2018”.

Nel frattempo sono arrivati anche i risultati in campo: “Sarebbe troppo lungo fare un elenco – prosegue il presidente di Tennis Comunali – tuttavia non posso non pensare alla straordinaria cavalcata vincente della squadra maschile che, dalla serie C, ci ha portato, ed è storia recente, in A1 fino a classificarci tra le prime otto d’Italia. E poi i giovani con i titoli regionali Under 16 maschile e Under 14 femminile, aver qualificato nel 2019 ben sei squadre alle Final Four, unico circolo del Veneto, la conquista della Tim Cup. Senza dimenticare le tre formazioni femminili di serie C pronte a scendere in campo tra una settimana per il prossimo campionato. Ultimo ma certamente non ultimo lo scudetto conquistato dall’Over 60 di G

30 agosto 2010 – 30 agosto 2020: domenica Tennis Comunali Vicenza festeggerà un compleanno speciale. 10 anni di storia in cui il circolo cittadino di via Monte Zebio è cresciuto, anno dopo anno fino, a diventare una struttura all’avanguardia non solo nella nostra provincia, ma nel Veneto, per oltrepassare i confini regionali grazie alla squadra di serie A che, alla sua prima partecipazione nel massimo campionato, si è classificata tra le prime 8 d’Italia.

Ma questo è solo il fiore all’occhiello di un movimento che parte dalla scuola tennis per proseguire con il settore dell’agonistica senza dimenticare gli amatori, gli appassionati di ogni fascia d’età che si sfidano all’ultimo colpo quasi si trattasse di partite di uno… Slam.

Numeri importanti per un impianto che vanta 9 campi da tennis (5 in terra rossa e 4 in green set), due da calcetto e uno da padel, inaugurato nel settembre 2018.

E poi la squadra composta da 7 maestri nazionali, 5 istruttori di secondo grado, un preparatore fisico e un maestro di padel.

A coordinare questo gruppo Enrico Zen, presidente del circolo e maestro, che dal 2010 ad oggi ha lavorato in campo e fuori per trasformare un impianto che é anche Centro tecnico della Federtennis.

“E’ stata una sfida lunga e difficile se penso alle condizioni in cui abbiamo preso il circolo – racconta Zen – a cui si è aggiunto, a distanza di due mesi, un altro disastro: l’alluvione del novembre 2010. Ci siamo rimboccati le maniche come sanno fare gli sportivi che non si spaventano di fronte agli ostacoli e abbiamo iniziato a lavorare con passione, impegno e spirito di sacrificio, facendo squadra e posando, anno dopo anno, nuovi mattoni al nostro edificio. Penso all’inaugurazione dei nuovi spogliatoi nel 2012, a quella di segreteria e club house nel 2014, al campo da padel nel 2018”.

Nel frattempo sono arrivati anche i risultati in campo: “Sarebbe troppo lungo fare un elenco – prosegue il presidente di Tennis Comunali – tuttavia non posso non pensare alla straordinaria cavalcata vincente della squadra maschile che, dalla serie C, ci ha portato, ed è storia recente, in A1 fino a classificarci tra le prime otto d’Italia. E poi i giovani con i titoli regionali Under 16 maschile e Under 14 femminile, aver qualificato nel 2019 ben sei squadre alle Final Four, unico circolo del Veneto, la conquista della Tim Cup. Senza dimenticare le tre formazioni femminili di serie C pronte a scendere in campo tra una settimana per il prossimo campionato. Ultimo ma certamente non ultimo lo scudetto conquistato dall’Over 60 di Gianni Milan, che ci ha regalato il primo titolo tricolore nel 2018, sfiorando lo storico bis l’anno successivo con un match-point mancato. Emozioni uniche che hanno accompagnato il lavoro quotidiano fatto con passione, entusiasmo, competenza e con la voglia di metterci in gioco, ogni giorno, per crescere sempre un po’ di più”.

Il tutto, come già sottolineato, grazie ad un lavoro di squadra: “Più che una squadra la definirei una grande famiglia – sottolinea Zen – in cui tutti hanno dato il loro contributo per diventare grandi, senza individualismi, mettendo sempre al primo posto i nostri ragazzi, i giocatori, i soci. Ed è proprio a questo fantastico gruppo di persone, che sono poi anche amici, che oggi voglio dire grazie per come è diventato Tennis Comunali Vicenza. Certo, non ci fermiamo qui e siamo pronti a guardare avanti con la nuova stagione che é alle porte, però credo sia importante sottolineare quanto fatto in questi dieci anni, in sinergia con il Comune di Vicenza, e ripartire con nuovo slancio ed entusiasmo ponendo ancora un po’ più in alto l’asticella”.

E, allora, buon compleanno Tennis Comunali Vicenza: la storia… continua!

Una bella veduta aerea dell’impianto di via Monte Zebio

Secondo le nuove direttive ministeriali tutta l’attività di Tennis Comunali Vicenza viene sospesa, salvo nuove comunicazioni, fino al prossimo 3 aprile.

Nella straordinaria cornice di sala degli Stucchi a Palazzo Trissino l’assessore alle attività sportive Matteo Celebron ha ricevuto la nostra squadra neo promossa in serie A1.

Con il presidente Enrico Zen erano presenti il capitano Osvaldo Della Valle ed una larga rappresentanza della formazione: Giovanni Peruffo, Tommaso Dal Santo, Marco Carretta e i giovanissimi Simone Fucile e Tommaso Bertuzzo.

“Alla società Tennis Comunali Vicenza vanno i complimenti da parte dell’amministrazione e della città per questa promozione che vede il ritorno dei colori biancorossi in serie A1 dopo tanti anni di assenza – ha dichiarato l’assessore Celebron – Si tratta di una società solida, con obiettivi chiari dal punto di vista sportivo e organizzativo, che lavora bene per la città: fare sport non significa, infatti, solo puntare sull’agonismo e sui risultati ma soprattutto sull’educazione e sulla promozione di valori tra gli uomini e le donne del domani”.

La parola é passata quindi ad Enrico Zen: “É per me un grande orgoglio essere qui oggi a festeggiare la promozione in serie A1 – ha affermato il nostro presidente – Proprio da questa sala, dall’ineguagliabile bellezza e dall’altrettanto rilevante significato istituzionale, era partita l’avventura della nostra squadra di A2.

La presentazione ufficiale alla presenza del sindaco Francesco Rucco e dell’assessore Matteo Celebron era stata beneagurante in vista di quella che si sarebbe poi rivelata una cavalcata vincente, che ci ha portato un po’ in tutta Italia, da nord fino alla Sicilia, in un crescendo di emozioni culminate nella doppia finale dei playoff contro il TC Lecco. Ancor oggi, nel rivedere le immagini di quelle partite fino al match-point decisivo nel doppio, provo un qualcosa che é difficile spiegare a parole.

C’é innanzi tutto la soddisfazione di veder ripagato il lavoro, iniziato ormai dieci anni quando abbiamo preso in gestione l’impianto di via Monte Zebio, e che ci ha portato ad essere un circolo di riferimento e all’avanguardia in città, in provincia e in regione, non a caso sede di uno dei Centri tecnici nazionali della Federtennis.

I risultati oggi sotto gli occhi di tutti sono frutto di un lavoro di squadra, a cominciare dai nostri maestri, per continuare con tutte le persone che contribuiscono quotidianamente a far sì che centinaia di persone che frequentano i nostri campi possano usufruire di un servizio in cui qualità e competenza sono le parole d’ordine.

E poi c’è la passione che ogni giorno ci fa scendere in campo accanto ai giovani cercando di aiutarli nel loro percorso di crescita sportiva ed umana provando a far sì che i loro sogni si realizzano.

L’esempio ci arriva da Simone Fucile e Tommaso Bertuzzo, che rispettivamente a 17 e 16 anni hanno avuto la possibilità di esordire, vincendo, in un campionato difficile come la serie A2.

Loro rappresentano il nostro futuro mentre Gabriele Bosio, Giovanni Peruffo, Tommaso Dal Santo e Marco Carretta sono già il nostro presente che, accanto di giocatori di esperienza come Pedro Martinez Portero e Pietro Rondoni, ci proiettano già al prossimo campionato.

Una sfida importante come lo è essere tra le migliori 16 squadre d’Italia, che affronteremo con i piedi ben saldi per terra o, meglio, in campo, però con quel pizzico di sfrontatezza che di solito caratterizza i giovani.

Perchè i giovani, quelli della scuola Sat come dell’agonistica, sono i tennisti da plasmare, ognuno in modo differente, per provare ad ottenere il meglio da ognuno.

Ma non dimentichiamo i nostri quasi mille soci, gli appassionati non agonisti, che sono la nostra base da sempre, lo zoccolo duro di un’attività amatoriale non meno importante.

Tutto questo é reso possibile grazie al supporto fondamentale degli sponsor.

Un grazie, ultimo ma non ultimo, va all’Amministrazione comunale, al sindaco Rucco e all’assessore Celebron, che da subito ci sono stati vicini, “sposando” la filosofia di Tennis Comunali Vicenza e rendendo possibile una serie di interventi, dal nuovo campo da padel alla sistemazione dei vialetti, che rendono il nostro circolo, oltre che più bello, usufruibile davvero da tutti.

E, allora, non ci resta che tuffarci in questa nuova avventura che, non a caso, inizia con la A maiuscola: quella della serie A1″.

A congratularsi per il prestigioso obiettivo raggiunto anche Luigi Battistolli, presidente di Panathlon Vicenza, ma soprattutto grande uomo di sport che, alla passione per i motori che lo vede ancora primeggiare a livello italiano ed europeo nei rally storici, unisce un interesse autentico e coinvolgente per tante altre discipline, dal rugby al tennis appunto.

Non é potuto essere presente, in quanto impegnato a Melbourne per gli Australian Open nel suo ruolo istituzionale di vice presidente della Federtennis, Gianni Milan, che ha rinnovato in un messaggio i suoi complimenti per il risultato ottenuto che riporta dopo anni Vicenza nell’élite del tennis nazionale.

 

Inizio d’anno col botto per Tennis Comunali Vicenza.
Il nostro circolo, dopo aver conquistato una storica promozione in serie A1, si è aggiudicato l’oscar di “sportivo vicentino dell’anno” per il 2019 nel concorso indetto da Tva Vicenza.
Con un rush finale al cardiopalma ha superato sul filo di lana il pugile Luca Rigoldi e Mimmo Di Carlo.
“Per noi è motivo di grande orgoglio aver vinto questo premio soprattutto in considerazione del valore dei contendenti, sportivi di altissimo livello – commenta Enrico Zen, amministratore unico di Tennis Comunali – Sinceramente non mi sarei aspettato di riuscire a scavalcare antagonisti così quotati, ma questo testimonia che il lavoro e i risultati ci hanno fatto conoscere ed apprezzare da un numero sempre maggiore di vicentini, magari anche da quelle persone che seguivano poco il nostro sport e questo non può che farci piacere e stimolarci, qualora ce ne fosse bisogno, a continuare su questa strada, con passione e la voglia di mettersi in gioco in un costante percorso di crescita”.
Per Tennis Comunali Vicenza quella che si è chiusa è stata davvero un’annata ricchissima di soddisfazioni: “E’ stata una stagione da incorniciare – prosegue Zen – culminata nella promozione in serie A1, che ci ha regalato emozioni fortissime soprattutto durante le partite dei playoff, ma che parte dalla base, vale a dire la scuola tennis, passando poi per l’agonistica, che poi è il serbatoio della nostra prima squadra. Non dimentichiamo, infatti, l’altro grandissimo risultato dello scorso giugno quando siamo riusciti a qualificare ben sei formazioni per le Final four giovanili, unico circolo del Veneto. Senza trascurare l’attività amatoriale dei soci e di quanti, un po’ alla volta, si stanno avvicinando al padel”.
Un’attività a 360° gradi, che comprende anche Tennis Comunali Casmisano e le scuole tennis del Tc Lonigo e del Ct Costabissara.

Intanto, venerdì sera, nel ristorante del circolo, ci sarà l’apericena per festeggiare la promozione e il titolo di “sportivo vicentino del 2019”.
A congratularsi con i protagonisti anche il vice presidente della Federtennis Gianni Milan e l’assessore allo sport di Vicenza Matteo Celebron.

A conclusione di un 2019 che passerà nella storia per il nostro circolo, culminato nella promozione in serie A1, una grande festa di Natale con protagonisti i nostri giovanissimi allievi della scuola tennis e il nostro straordinario staff di maestri.

E “guest star” del pomeriggio i giocatori della prima squadra Tommaso Dal Santo, Giovanni Peruffo, Marco Carretta e Simone Fucile che si sono divertiti a far palleggiare i ragazzi, con Dal Santo e Peruffo protagonisti di una breve esibizione. Al termine le premiazioni dei vincitori dei tornei di Natale (Caterina Cavalloni, Robert Iorga, Luca Cavinato, Giacomo Bruttomesso, Costanza Fantin, Alessandro Checchinato, Paolo Cortivo, Camilla Giusto, Alessandro Valente, Eva Luna Equizi), foto ricordo e poi a bere la cioccolata calda preparata da Roberta con una buona fetta di pandoro.

Grazie a tutti e… Buon Natale: vi aspettiamo in campo per un 2020 se possibile ancora più ricco di successi!

Nella serata degli auguri del Panathlon di Vicenza tra le società sportive a cui sono andati gli applausi dei 250 ospiti anche il nostro circolo, fresco della promozione in serie A1.

Enrico Zen, amministratore unico, ha raccontato di questa cavalcata vincente partita per conquistare la salvezza in A2 e poi protagonista di un campionato esaltante culminato nell’approdo nell’élite del tennis italiano dopo la doppia sfida con il Lecco. Zen ha ricordato quanto la squadra sia la punta di un iceberg del lavoro che, sui nostri campi di via Monte Zebio, si fa quotidianamente partendo dai giovani che sono il futuro del movimento e stanno crescendo giorno per giorno, come dimostrano le sei formazioni giovanili qualificatesi per le Final four regionali, unico circolo del Veneto a riuscirci.

A gennaio la squadra sarà ricevuta in sala degli stucchi dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco e dall’assessore allo sport Matteo Celebron che si congratuleranno con i giocatori per il prestigioso traguardo raggiunto.

Avevano trascorso una vita assieme e se ne sono andati ad un mese di distanza l’uno dall’altro.

Dopo Italo Guerra é scomparso anche il maestro Alfredo Sartori, un nome che ha fatto la storia del tennis vicentino, legato per tantissimi anni ai campi dei Comunali dove insegnava insieme con il collega facendo crescere i suoi giovani allievi e trasmettendo la sua grande passione ai figli Giuseppe e Massimo, che ne hanno seguito le orme affermandosi come maestro il primo e coach il secondo, oltre ad essere stati buoni giocatori.

“É un altro pezzo di storia del tennis vicentino che se ne va – commenta addolorato il vice presidente della Federtennis Gianni Milan – perché Sartori e Guerra sono stati il punto di riferimento per generazioni di appassionati. Erano instancabili in campo: alle sei del mattino erano già a prendersi il caffè assieme e poi pronti a fare lezione fino a sera. Un esempio di passione che resterà nel ricordo vivo di noi tutti”.