Un successo per 6-0 al Ct Reggio: é questo il biglietto da visita con cui Tennis Comunali Vicenza si presenta ai playoff, che partiranno già domenica 24 novembre con la prima sfida ad eliminazione diretta che si giocherà sui campi cittadini di via Monte Zebio.

Nell’ultimo incontro della fase a gironi tutto facile per i ragazzi capitanati da Osvaldo Della Valle, che hanno messo al sicuro il successo e, di conseguenza, il secondo posto in classifica al termine dei singolari.

A spianare la strada ci hanno pensato subito Gabriele Bosio e Tommaso Dal Santo, che si sono imposti rispettivamente contro Andrea Camurri (2.7) e Corrado Degli Incerti Tocci (2.5) con un duplice 6-2 e con il punteggio di 6-4 6-1.

Il 3-0 porta invece la firma di Giovanni Peruffo che regola a sua volta in due set Riccardo Bartoli (2.8) per 6-2 6-3. I riflettori si spostavano tutti sulla sfida che metteva di fronte i due numeri uno, Marco Speronello (2.1) da una parte e Gianluca Beghi (2.3 ma per diversi anni 2.1) dall’altra.

E i due giocatori non tradivano le attese dando vita all’incontro più bello ed entusiasmante della giornata.

Partiva forte Beghi, che si aggiudicavano il primo set per 6-3 contro uno “Spero” che non nascondeva le difficoltà a stare in campo debilitato dopo una settimana di influenza e che pagava soprattutto lo sforzo dopo gli scambi lunghi. Il suo avversario, infatti, era bravo a variare il gioco passando dalle accelerazioni con il diritto ad un back rasoterra strappa applausi senza disdegnare la palla corta.

Speronello, però, con cuore, orgoglio ed un tennis sempre di grande qualità nel secondo set, dopo un botta e risposta fino al tre pari, strappava il servizio al suo avversario e chiudeva sul 6-3.

Stesso copione nel terzo parziale quando però era Beghi a fare il break. Immediata arrivava la risposta del tennista di casa che si riportava sul 4-4 e poi sul 5-5. E qui ecco la fiammata del campione che, dopo aver tenuto non senza qualche affanno un turno lunghissimo di servizio, con un prodigioso recupero su una bellissima palla corta, si andava a prendere quello dell’emiliano chiudendo sul 7-5 e facendo esplodere la festa dei compagni e dei numerosi tifosi assiepati a bordo campo, con dedica speciale per il maestro Italo Guerra scomparso in settimana e nel cui ricordo era stato osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio delle partite.

Sul 4-0 nei doppi trovavano spazio anche i “baby” Simone Fucile (2.7) e Tommaso Bertuzzo (2.8) che affiancavano Gabriele Bosio e Tommaso Dal Santo.

La giornata perfetta si chiudeva dunque con l’en plein grazie ai successi dei primi contro Camurri/Iotti per 6-4 6-3 e dei secondi contro Sansone/Tagliavini per 7-5 6-2.

Adesso una settimana per recuperare energie e preparare al meglio il debutto in quella che si annuncia la fase calda della stagione per provare a coronare un sogno.

L’ultima volta era stato sui nostri campi non più di un mese fa ad insegnare ad un suo giovane allievo.

Già perchè neppure la malattia, che aveva minato il fisico e scavato lo sguardo, era riuscita a fiaccare la sua innata passione per il tennis che, quando era con i suoi ragazzi, non gli faceva sentire nè il caldo nè il freddo tanto che poteva restare a fare lezione dalle sei del mattino alle otto di sera. Alla fine, però, ha dovuto riporre la sua racchetta.

Italo Guerra se n’è andato a 80 anni compiuti. E’ stato il maestro di generazioni di tennisti vicentini e tra i suoi allievi ci sono anche Gianni Milan, già n. 12 d’Italia e Federico Mordegan, n. 243 del ranking Atp nel singolare e 70 nel doppio.

“Gestiamo con orgoglio un circolo dove Italo ha fatto la storia del nostro sport – commenta addolorato Enrico Zen – E per noi che viviamo in questo mondo è davvero una grossa perdita per la passione e la dedizione che lo hanno sempre contraddistinto nella sua lunghissima carriera. Da lui abbiamo davvero imparato tantissimo e cercheremo di andare avanti per la strada che ha tracciato. Oggi é un giorno davvero triste e, tra i tantissimi ricordi che riaffiorano alla mente, non posso scordare le nostre infinite partite a tressette. Peccato solo non essere riuscite a finirle”.

“Quando Italo intravedeva in un ragazzo le qualità faceva di tutto per valorizzarle al massimo – ricorda Gianni Milan, vice presidente della Fit e suo allievo – Già perchè tecnicamente richiedeva la perfezione ed era pignolo al massimo, ma poi i risultati gli davano ragione. E poteva restare ore ed ore in campo senza conoscere la stanchezza o sacrificando magari anche la domenica di riposo. E’ stato un grande maestro e un prezioso coach per tutti quei giocatori che ha seguito in una carriera lunga e che ha segnato la storia del tennis vicentino e non solo”.

“Ci ha insegnato davvero tantissimo, con la giusta severità, ma soprattutto con la sua infinita passione – aggiunge il maestro Mirko Balestro – Quando ero ragazzino è stato mio capitano durante la Coppa delle Province, che abbiamo vinto contro Verona. Mi ricordo un episodio:

Italo era in panchina, io stavo perdendo per 5-4 contro Marchetti e lui mi ha detto: mancano sette minuti alla fine della partita. Due per

arrivare al 5 pari e poi gli altri per vincere. E così puntualmente è stato! Quelle sue parole mi hanno aiutato a restare concentrato sul match e a dare il massimo. Poi, quando sono diventato io capitano della rappresentativa di Vicenza conquistando il titolo sempre contro Verona, il maestro Guerra è stato tra i primi a congratularsi. Tra noi ci sono sempre stati una grandissima stima e rispetto. Mi mancherà”.

Due vittorie in tre giorni! Dopo il successo di venerdì a Siracusa la nostra squadra di serie A2 si ripete in casa contro il Match Ball Firenze che valgono la certezza dei playoff promozione.

A stabilire la posizione finale (secondo o terzo posto) sarà l’ultima giornata in programma il 17 novembre quando sui nostri campi di via Monte Zebio sarà ospite il Ct Reggio.

Intanto, però, c’è da festeggiare un’affermazione importante considerando il valore dell’avversario.

Ancora una volta decisivi sono stati i doppi dopo che i singolari si erano conclusi in parità.

A regalare i due punti ci avevano pensato Marco Speronello e Giovanni Peruffo a fronte delle sconfitte di Gabriele Bosio e dello spagnolo Pedro Martinez Portero opposto a quel Viktor Galovic dal passato vicentino (targato Tennis Montecchio!) in una sfida giocata davvero ad alti livelli che ha strappato gli applausi del numeroso pubblico presente a bordo campo.

Poi, come detto, il sorpasso firmato da una parte da Martinez Portero/Peruffo e dall’altra dall’ormai inossidabile coppia Speronello/Bosio che regolavano Galovic/Borella facendo esplodere la festa dei giocatori di casa capitanati da Osvaldo Della Valle ed Enrico Zen.

Missione compiuta!

Dopo i due pareggi in rimonta con il TC Rungg e il TC Genova 1893 la nostra squadra di serie A2 torna alla vittoria espugnando con un perentorio 5-1 Siracusa.

La sfida si mette subito in discesa per i ragazzi capitanati da Osvaldo Della Valle che volano sul 2-0 grazie ai successi di Marco Speronello contro Vasile Antonescu (7-5 6-1) e di Gabriele Bosio opposto a Matteo Bongiovanni (6-4 6-2). A tenere accese le speranze dei siciliani ci pensa Alessio Di Mauro che, nella sfida tra numeri uno, piega Peter Maximilian Heller per 6-4 7-6(8) dopo che il tedesco “targato” Tennis Comunali Vicenza nel tie-break era riuscito a rimontare dal 3-6 fino al sei pari.

Ad operare l’allungo è Giovanni Peruffo che si fa “un sol boccone” di Sebastiano Coccola a cui lascia soltanto un game (6-1 6-0).

Sul 3-1 dopo i singolari bisogna aspettare i doppi e la… pioggia che costringe a giocare al coperto. L’attesa è quasi più lunga dello svolgimento delle due sfide, letteralmente a senso unico.

Da una parte Heller e Peruffo liquidavano Antonescu/Lombardo per 6-0 6-1 mentre dall’altra la collaudata coppia Speronello/Bosio concedeva due giochi in più a Lumera/Bongiovanni imponendosi 6-2 6-1.

Adesso l’attenzione è già rivolta alla sfida casalinga di domenica che vedrà ospite sui campi di via Monte Zebio il Match Ball Firenze, che oggi ha osservato il turno di riposo mentre per quanto riguarda le squadre che contendono ai nostri la qualificazione ai playoff il Tc Rungg è passato per 4-2 a Reggio e il Tc Genova 1893 ha strappato un pareggio per 3-3 in rimonta nel long tie-break dell’ultimo doppio in casa del Tc Treviglio.

Appuntamento dunque a domenica, con inizio alle ore 10, per sospingere i nostri ragazzi in un incontro che si annuncia molto delicato o, meglio ancora, da… Match Ball!

Ancora una giornata dalle mille emozioni quella ha visto protagonista la nostra squadra di serie A2 di scena sui campi del Tc Genova 1893.

Come domenica scorsa è finita 3-3 e con i doppi ancora una volta a regalare il preziosissimo pareggio contro la squadra favorita del girone.

“Un punto che ci fa stare più tranquilli in vista della trasferta di venerdì a Siracusa e del prossimo impegno casalingo con il Match Ball Firenze” commenta soddisfatto Enrico Zen, sceso in campo un po’ a sorpresa a fianco di Gabriele Bosio nell’incontro vinto per 6-3 6-4 contro Arnaldi/Motti.

A firmare il pari ci pensavano quindi Giovanni Peruffo e Tommaso Dal Santo che si imponevano al long tie-break per 10-3 contro Robert/Picco dopo aver perso il primo set per 6-4 e aver vinto il secondo con l’identico punteggio.

Nei singolari a tenere in partita i nostri era stato Gabriele Bosio (2.4), che aveva battuto Matteo Arnaldi (2.3) per 4-6 6-4 6-3. Era partito benissimo anche Tommaso Dal Santo (2.4), che vinceva 7-5 il primo parziale contro Nicolò Turchetti (2.2) per poi cedere alla distanza per 6-2 6-1.

Niente da fare invece per Giovanni Peruffo (2.5) contro Francesco Picco (2.4): 6-1 6-3 il punteggio a favore del giocatore di casa.

Peccato al contrario per Marco Speronello, schierato da numero 1 della squadra, che contro il prima categoria Stephane Robert (1.12) ha avuto tre match-point prima di arrendersi 7-4 al tie-break del terzo dopo aver vinto il primo 6-4 e aver perso il secondo con lo stesso punteggio in una partita giocata ad altissimo livello in cui la differenza l’hanno fatta pochissimi punti nei momenti decisivi.

Ora neppure il tempo di festeggiare che la testa è già rivolta al doppio impegno nell’arco di tre giorni con la lunga trasferta a Siracusa e poi la sfida casalinga con Firenze. Forza ragazzi!

Un primo e due secondi posti oltre ad una sfida tutta “in famiglia” targata Tennis Comunali Vicenza.

É questo il più che lusinghiero bilancio delle finali del Master Young Boys andate in scena sui nostri campi tra i migliori giovani tennisti della regione.

A conquistare il titolo di “regina” nell’Under 14 é stata Caterina Novello (3.4) che si é imposta contro la compagna di circolo Greta Carretta (3.5) con il punteggio di 6-2 6-1 in una sfida controllata dall’inizio alla fine.

Non é riuscito invece ad esprimere il suo tennis, soprattutto nel primo set, Luca Pavan (3.2), che nella finale Under 14 maschile si é arreso al veronese Giovanni Manfrini (3.3 del Tennis Poiano) per 6-0 6-4.

“Mi spiace perché stavo giocando bene visto che ho già i punti per passare in classifica 2.8” ha commentato un po’ deluso Luca, bravo a recuperare nel secondo set fino al 4-5, a salvare un match-point prima di arrendersi al suo avversario, che nei quarti aveva eliminato il nostro Gianluca Tosato e in semifinale Tommaso Stimamiglio.

Applausi comunque e i complimenti del consigliere regionale della Fit Nicola Martinolli che ha effettuato le premiazioni di tutti i protagonisti di queste finali giovani promesse del tennis veneto.

Gran finale sabato e domenica sui nostri campi di Via Monte Zebio per il Master del circuito Young Boys, manifestazione ideata dal Comitato Regionale Veneto che premierà i migliori giovani giocatori.

All’atto conclusivo si sono qualificati i promettenti tennisti Under 10-12-14 che sono stati inseriti in una speciale classifica regionale in base al punteggio conseguito nei differenti tornei

Nello scorso fine settimana erano in programma i quarti che hanno visto scendere in campo una nutrita rappresentanza anche dei portacolori di Tennis Comunali Vicenza.

Eliminata nell’Under 10 Jovana Iic restano ancora in gara gli altri giocatori, tutti nell’Under 14.

Nel femminile ci saranno Greta Carretta e Caterina Novello che hanno eliminato Emma Bozzetto e Maya Pitteri e sfideranno De Poli e Gasso. Tra i boys, invece, semifinali per Luca Pavan e Tommaso Stimamiglio (nella foto con il maestro Mirko Balestro) che affronteranno rispettivamente Manfrini e Seghetti.

Domenica le finali e, a seguire, le premiazioni alla presenza del presidente del Comitato regionale veneto Mariano Scotton.

 

Dopo i titoli regionali di Terza categoria conquistati da Martina Stefani ed Angela Canton un altro nostro giocatore, nonché maestro, ha conquistato il titolo regionale di Terza categoria.

Federico Fort (3.2) in coppia con il maestro Eric Beltramelli (3.1 del Tc Istrana) ha trionfato sui campi del Ct Costabissara aggiudicandosi la sfida dei maestri che lo ha visto opposto a Michele Martinoli (3.1 del Cr Vicenza) e Luca Costalonga (3.5 del Ct Vicenza).

Nel doppio misto, invece, secondo posto per la nostra Eleonora Benvenuti (3.2) a fianco di Andrea Crepaldi (3.3 del Tennis Adria) sconfitti dai fratelli Silvia (3.2 del Tc Noventa Vicentina) ed Enrico (3.3 del Tc Lonigo).

Doveva essere big-match quello della terza giornata del campione di serie A2 a squadre e la sfida tra Tennis Comunali Vicenza e Tc Rungg non ha tradito le attese e, per otto ore di gioco, ha tenuto tutti con il fiato sospeso pendendo da una parte e poi dall’altra fino al 3 a 3 finale.

Ci sono voluti i due doppi per coronare la rimonta dei padroni di casa che, all’esordio davanti ai propri tifosi, potevano schierare la miglior formazione con l’aggiunta del tedesco Peter Maximilian Heller.
Ma, dopo il primo punto conquistato da Marco Speronello in un incontro dominato contro Moritz Trocker e chiuso rapidamente sul 6-3 6-1, sembrava che la fortuna avesse girato le spalle alla formazione capitanata da Osvaldo Della Valle.
Giovanni Peruffo (2.5) si arrendeva infatti al terzo set per 7-5 a Georg Winkler (2.4) dopo aver perso il primo set con l’identico punteggio e aver vinto il secondo 6-2. Nella partita decisiva Giovanni si trovava in vantaggio per 5-4 con l’avversario che però teneva il servizio, faceva quindi il break e chiudeva vittoriosamente l’incontro.
Match dai tanti rimpianti anche quello di Peter Heller, al debutto con la maglia di Tennis Comunali Vicenza. Il nuovo straniero, classe 1992 e attualmente n. 382 del ranking Atp, è stato comunque protagonista della partita più bella ed intensa contro Marco Bortolotti (2.1). Il tedesco riusciva a riequilibrare il primo set, dopo essersi trovato sotto 5-4, per vincerlo poi al tie-break. Grande equilibrio nel secondo fino al 5-5 con Heller che aveva due palle per portarsi sul 6-5 e, invece, alla fine non riusciva a fare il break per perdere quindi il proprio servizio e il parziale. Nel terzo, però, partiva con il piede e il… braccio giusto per volare fino sul 3-1. Da qui, però, si spegneva la luce e Bortolotti con un bel tennis fatto di accelerazioni, ma anche di servizio e volée infilava cinque giochi consecutivi per chiudere sul 6-3.
Il Tc Rungg incamerava così il secondo punto prima dell’ultimo singolare che vedeva di fronte Marco Carretta (2.5) e Paolo Dagnino (2.4). Anche questo era un match all’insegna dell’equilibrio con “Carry” che vinceva il primo set al tie-break per 7-6 (con un ace sul set point!), perdeva il secondo 6-2, nel terzo set si trovava sotto 3-0, rimontava fino sul 2-3, per poi arrendersi 6-3.
Decisivi risultavano quindi i doppi per una rimonta in cui non tanti avrebbero scommesso vista la giornata storta dei padroni di casa. E, invece, con carattere, determinazione e bel gioco ecco che il 3-3 era servito. Da una parte tutto facile per la collaudata coppia Speronello – Bosio che liquidava Trocker – Brezinski con un duplice 6-3.
Sull’altro campo prima volta assieme per Heller e Peruffo contro Bortolotti e De Rossi. Perso il primo set 6-3 i nostri trovavano l’intesa giusta per aggiudicarsi il secondo 6-4 e quindi coronare la grande rimonta con un long tie-break vinto per 10-4 (con due ace decisivi di Giovanni Peruffo nel momento decisivo!).
Poteva esplodere la festa vicentina al termine di una giornata infinita, giocata in condizioni davvero difficili visto il caldo di un ottobre dalle temperature inusuali, in particolar modo sotto il pallone. Domenica trasferta a Genova sui campi del Tc Genova 1893.  

É Martina Stefani l’autentica regina dei Campionati regionali di Terza categoria andati in scena sui nostri campi di Tennis Comunali Camisano.

La 3.1 di Tennis Comunali Vicenza ha conquistato la corona o, meglio, lo scudetto veneto sia nel singolare che nel doppio insieme con la compagna di squadra Angela Canton.

E pensare che Martina, come racconta il suo presidente Enrico Zen durante le premiazioni, non voleva neppure iscriversi al tabellone individuale.

“Dopo la nostra chiacchierata – aggiunge Zen – il giorno dopo ho visto il suo nome anche nel singolo!”.

Sta di fatto che per Stefani é stata una stagione da incorniciare iniziata con la promozione in serie C nel campionato a squadre, proseguita con il titolo regionale della D1 sempre assieme alle compagne Federica Marini, Angela Canton e Giorgia De Cao e, dulcis in fundo, il doppio titolo ai regionali di Terza.

“Mi aspettavo di far bene – ci dice la giocatrice – però questa é stata una stagione che é andata oltre le attese, davvero unica”.

Tornando alle due finali, nel singolare si é imposta contro la dodicenne Victoria Zenato (3.1 del Plebiscito Padova).

Primo set a senso unico per la Stefani, chiuso sul 6-1. Partenza sprint anche nel secondo dove si portava sul 3-1 facendo subito il break in apertura. Poi la giovanissima avversaria, con un tennis esplosivo, riusciva a rifarsi sotto e a ristabilire l’equilibrio dopo che Martina aveva servito per il match sul 5-3. Sul 5 pari, però, la giocatrice di casa faceva valere la sua esperienza che, associata ad un’ottima condizione atletica e ad un tocco non indifferente (tante le smorzate vincenti!) le permetteva di chiudere sul 7-5.

A Victoria Zenato gli applausi e i complimenti del maestro Alberto Fracaro “padrone di casa” insieme con Enrico Zen.

Senza storia invece la finale del doppio con Stefani affiancata da Angela Canton (3.3), ritornata all’attività agonistica quest’anno dopo una lunga pausa coincisa con il matrimonio e l’essere diventata mamma.

Un duplice 6-1 il punteggio finale contro altre due giovanissime, le gemelle Anna ed Enrica Favaron (3.2 e 3.1 del Tc Padova).

Anche per loro applausi e i migliori auguri per un futuro che si annuncia promettente.

Ringraziamenti al giudice arbitro del torneo Alessandra Babbi e al giudice di sedia Pierangelo Visentin.